mercoledì 16 maggio 2012

Due poesie

Una valanga di versi. Un autentico tracimare, quello che mi succede. Dopo giorni, come un fiume in secca, oggi un torrente gonfio di primavera.
Per ora non mi preoccupo della "bellezza" di quanto scrivo e se quanto il "bene" ed il "vero" sussistano in armonia. Quello che mi preme fare è scrivere. L'azione rinvia oltre, trascende ogni costrizione categoriale per attingere direttamente al mistero della vita.


Vento, vento che urla monti vitrei
lontano da questo mattino freddo
che ancora giace molle intorpidito
da un sonno non giusto.
                                        Nella serata
mi sono attardato a giocare troppo
danzando con le falene impossibili
coreografie letali d’amore.
Intreccia, monna Vanna, le tue piccole
mani alle mie affinché rinserrandoci
nel caldo dell’amplesso questo vento
sferza furiosa non scombini il gioco
del vagheggiare senza mai trovarsi.


                         *

Una chiocciola appesa al muro striscia
bave interrotte nel groviglio fitto
della clematide in fiore. Adesso,
dopo la collera d’un terremoto
domestico, catturo la struttura
dell’azzurro che stempera il crepuscolo.
Con negligenza studio le funeste
equazioni che sguardano sul bene
delle cose che troppo poco contano
nei commerci brutali e nello scippo
sulla trama d’esistere. Tu sai
quanta fatica cerco di prestare
con l’impegno indefesso e incaponito
nel tentativo onesto di non perdere
le staffe del decoro. Almeno un tempo,
nel remoto Olocene muovevamo
passi con estrema circospezione.
Se pure i ragni cantano le note
della rugiada e vibrano al singulto
della mosca predata e persa anch’io,
che per umana viltà ho interrotto
il contrappunto dell’ombra fugata,
posso sperare nel baleno amico.


10 commenti:

  1. ciao Massimo le poesie sono ok
    ma apprezzo molto i primi versi, infatti qui a Saronno c'e' un vento che proprio sta rompendo
    buona serata

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  2. Beh non ti preoccupi molto della "bellezza" perchè c'è in modo naturale! Mi piacciono molto (la seconda di più). Due momenti di giornata che potrebbero essere...momenti della vita di tanti (la mia sicuramente). Ciao.

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  3. Non so quanto etimologicamente il verso poetico richiama o allude all' azione del versare, cioè del rovesciare sulla carta i propri pensieri, emozioni eccetera, eccetera.
    Qui, a quanto scrivi, l' esigenza o l'impellenza dello scrivere è prioritaria sulla forma, meno sul contenuto. Si potrebbe perfino sostenere, a quanto si evince dalle tue parole che sia un esercizio propedeutico, una bozza in attesa per cosi dire di un successivo labor lima...
    Direi, siamo già al risultato finale....

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  4. montaliano.....bene lascia andare l'ispirazione e scrivi....

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  5. Non puoi fermare un fiume in piena, per la forma c'è sempre tempo...anche se l'espressione sincera e fugace di un attimo è un passo avanti.
    Un saluto

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  6. tutto bene Massimo???
    Spero tu non abbia tremato troppo stanotte

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    1. Tutto bene! Qualche tremolio. Sveglia alle 4, ma tutto bene.
      Buona domenica

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  7. Ciao Massimo, molto sensuale la prima con questo caldo amplesso che ha come complice il vento e molto interessante il tocco di contorno lievemente bucolico della seconda.
    Versi'd'impeto non costruiti che fanno bella ed emozionante poesia!
    Buona domenica!

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